Ricostruzione dente
Ricostruzione del dente: le possibili soluzioni per recuperare un dente scheggiato o rotto
Mentre eri intento ad assaporare uno squisito torrone, un improvviso un “crac” ha interrotto il piacere e hai quasi avuto l’impressione di sentire il sottofondo di una musica horror? Se ti sei accorto di aver scheggiato o rotto un dente, una sensazione di sconforto e desolazione si sarà certamente impossessata di te.
Brutto affare! Ma c’è una buona notizia per te: è possibile correre ai ripari e ricostruire il dente spezzato senza problemi!
La rottura di un dente è un evento abbastanza comune e può dipendere da cadute, traumi di varia tipologia ma anche da carie trascurate (cioè non curate), denti devitalizzati, ecc.
In questi casi lo specialista in odontoiatria può essere una figura molto preziosa pe te, in quanto la sua competenza e il suo intervento professionale ti aiutano a non perdere il piacere di sorridere, a ristabilire un livello di occlusione corretto e a recuperare la piena capacità di masticazione.
La tipologia di intervento del dentista su un dente rotto
Assodato che un dente danneggiato non deve metterti in crisi perché è possibile intervenire con tecniche diverse, proveremo a spiegarti nel modo più semplice e chiaro in che modo un professionista interviene sul problema, in base alla tua condizione, alle cause che l’hanno provocata e alle diverse soluzioni che si possono prendere in considerazione.
Che si tratti di un molare, di un incisivo o di un canino, può capitare a chiunque di dover ricorrere all’odontoiatra, il quale stabilisce il miglior metodo di trattamento in base a:
- Le cause che hanno danneggiato il dente (per esempio carie, rottura da evento traumatico, ecc.)
- L’entità del danno
- Il tipo e quindi la posizione del dente
- Le tecniche più adeguate, affinché il lavoro duri più a lungo possibile
I principali metodi con i quali il dente può essere ricostruito sono l’otturazione, la capsula dentale, l’intarsio dentale, la ricostruzione in composito. Proviamo a dare uno sguardo più da vicino alle varie tecniche, in modo che tu possa avere le idee più chiare e conoscerne le caratteristiche. Ti aiuterà di certo ad essere più consapevole, nei casi in cui il dentista dovesse parlartene, prospettandoti il piano di cura più adatto al tuo caso specifico.
Le tecniche utilizzate dal dentista per la ricostruzione del dente
Abbiamo accennato alle principali metodologie di intervento su un dente che necessita di una ricostruzione. Proviamo adesso a chiarirne le caratteristiche principali, affinché tu sia in grado di comprendere meglio, se dovesse capitarti che il dentista te ne proponga alcune, sia che si tratti di te che di un tuo caro (figlio, partner, ecc.).
Nel dettaglio, le tipologie di intervento potrebbero essere le seguenti:
- La capsula dentale: a questo metodo si ricorre nei casi particolarmente gravi, ove il dente risulti molto danneggiato o addirittura sia devitalizzato. Viene in questa circostanza applicata una capsula che può essere di diversi materiali, come la lega di zirconio, la porcellana o anche la ceramica. Nel caso ci si trovi di fronte a un dente devitalizzato, sarà necessario aggiungere un perno che assicuri maggiore stabilità, una volta ultimato il lavoro.
- L’intarsio dentale: è una tecnica che viene utilizzata nei casi in cui il dente sia particolarmente rotto ed è simile all’otturazione, ma l’intarsio viene prodotto in laboratorio da un tecnico specializzato, ovvero da un professionista chiamato odontotecnico. Dopo aver eseguito il calco del dente, il dentista lo consegna all’odontotecnico che provvede a creare la parte mancante da inserire poi nella cavità orale. In media l’intarsio garantisce una durata nel tempo di gran lunga maggiore, rispetto all’otturazione e per tale ragione i costi saranno differenti in quanto con l’intarsio si va in contro ad una spesa più elevata.
- La ricostruzione in composito: solitamente utilizzata per fratture del dente che vengono sistemate tramite specifico materiale composito, da inserire nella parte mancante del dente. Il materiale composito si presenta molto lavorabile in quanto morbido. Una volta che il dentista lo ha sagomato per ricostruire il tuo dente, procede al suo indurimento tramite un processo di fotopolimerizzazione, che ne garantisce la resistenza.
- L’otturazione: si tratta del metodo più utilizzato che consiste in due fasi. Durante la prima si effettua la pulitura del dente per poi procedere ad otturare la parte rotta ovvero a riempirla con del materiale composito che viene accuratamente plasmato dallo specialista, per ridare al dente la forma originaria, prima che si rompesse.
Oltre alle tecniche appena descritte, si può aggiungere anche l’impianto dentale. Si tratta di uno dei lavori più impegnativi per il paziente, da un punto di vista economico, ma che offre numerose garanzie, se si considera la resistenza e la durata nel tempo. Lo specialista procede applicando una corona artificiale che, nella maggior parte dei casi, è prodotta in zirconio, e nel fissaggio di un perno costituito da una vite che si applica nell’osso mascellare o mandibolare.
Ricorrere alla ricostruzione del dente in maniera facile e efficace
Sicuramente adesso avrai le idee molto più chiare riguardo ai diversi metodi di ricostruzione dentale. Ovviamente ogni caso sarà diverso dal precedente, perciò se ritieni di aver bisogno di un intervento perché hai un dente scheggiato o molto danneggiato, il consiglio migliore è quello di affidarti ad uno specialista competente.
Il dentista avrà cura di analizzare la tua specifica situazione, andare a fondo delle cause che l’hanno creata e mettere a punto un piano di trattamento che si adatti al tuo caso.
Ti potrebbero essere proposte più soluzioni, che variano per prezzo e durata nel tempo e sarai tu a decidere, assieme al dentista, la più giusta per te.
L’importante è non sottovalutare l’importanza di ricorrere solo a specialisti che siano in grado di assicurare un lavoro eseguito a regola d’arte, che non debba poi essere ripetuto a breve distanza o che non crei conseguenze spiacevoli.
Non sempre il risparmio economico, infatti, corrisponde a qualità. Perciò meglio mettere in conto di affrontare un costo giusto in base al lavoro da eseguire, piuttosto che voler spendere poco ma dover rimettere mano al lavoro dopo poco tempo. La salute del tuo organismo, e della tua bocca, merita un lavoro di qualità.