Dente rotto pronto soccorso dentistico

dente rotto

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Dente Rotto cosa fare

Benvenuti in Unident Educational, i nostri 3 minuti di odontoiatria spiegata ai non addetti ai lavori. in questo appuntamento finiamo di  parlare delle emergenze dentistiche da “dente rotto“. Continuiamo con la classificazione delle fratture dentali e in questo capitolo concludiamo la classificazione delle fratture dentali, riportando le più severe, quelle per le quali spesso bisogna ricorrere all’estrazione della parte di dente residuo:

Frattura totale della  corona

La corona è completamente distaccata dalla radice, ed il dente è molto dolorante per l’esposizione del nervo. Se il residuo di dente è ritenuto  sufficiente per un restauro, questo andrà dapprima sottoposto a terapia canalare, poi verrá ricostruito con una grossa ricostruzione a perno ed infine dovrà essere  ricoperto con una capsula.

Per garantire alla Capsula una maggiore durata nel tempo, il suo bordo di chiusura si deve approfondire all’interno della  gengiva per abbracciare la radice un paio di millimetri oltre il bordo di frattura del dente. La gengiva deve essere accorciata di un paio di millimetri con un piccolo intervento di chirurgia preprotesica

Fratture Radicolari

Frattura coronale e radicolare: Questa patologia è a carico di denti particolarmente cariati ed  insorge come un cedimento improvviso di parte della corona e della radice che il paziente percepisce con un”crack” durante la masticazione di cibi duri. Il dente  i  presenta spesso con una grossa frattura apparentemente soltanto coronale, è mobile e dolente alla percussione, e se sollecitato lungo la rima di frattura è spesso  possibile vedere i due frammenti della frattura allontanarsi.

In caso di fratture radicolari molto corte, dette per questo “a becco di flauto” è possibile  recuperare il dente trattandolo come una frattura totale della corona , ma il bordo della capsula si deve approfondire all’interno della gengiva oltre  il margine della frattura.Se la frattura è verticale e si approfondisce dividendo la radice in due parti , o separando le 2 o 3 radici di un molare,  allora il dente va estratto tempestivamente perché i germi patogeni presenti nel cavo orale migrano lungo la linea di frattura e causano un ascesso nell’osso  alveolare.

Ricordiamo che anche in caso di estrazione nulla è perduto, perché in Unidentclinique siamo specialisti in Chirurgia Implantare, e che oggi grazie all’implantologia è possibile sostituire il dente perso con una corona in zirconio porcellana uguale  all’originale per funzione ed estetica. Potete richiedere  di approfondire insieme a noi alcuni particolari dell’argomento scrivendo le vostre domande nella sezione Contatti o chiamando ai numeri  i telefono che troverete sempre nella sezione contatti del sito.

Giuseppe Gori