Dente rotto cosa fare

dente rotto cosa fare

Dente rotto cosa fare

Oggi in Unident Educational nei nostri 3 minuti per la salute dentale parleremo del nostro approccio all’emergenza dentistica da “dente rotto“, ed illustreremo  le modalità con cui è possibile trattare questo genere di patologia. Un incisivo superiore con frattura coronale e dislocato palatalmente a seguito di un trauma facciale va innanzitutto ricollocato nella sua originaria posizione in arcata e va mantenuto fermo in quella sede per qualche mese per consentire una corretta  guarigione dell’osso alveolare. Questa manovra si chiama Splintaggio, e consiste nell’incollare il dente riposizionato ai denti vicini.

In questo caso la  frattura coronale verrà trattata in sede di pronto soccorso, ma a volte il perfezionamento della morfologia ed estetica del dente fratturato sarà possibile solo dopo la rimozione dello splintaggio contentivo. Se a causa del trauma c’è una esposizione del fascicolo vascolo nervoso la terapia canalare va effettuata in sede di  pronto soccorso dentistico, o appena è evidente che questo sia danneggiato. Se la frattura interessa solamente la corona, spesso è ancora possibile restaurare il dente, anche se  con lavori progressivamente più complessi e seconda della quantità di dente residuo superstite; ma se nella frattura è coinvolta anche la radice allora in  ente non è quasi mai recuperabile, e l’unico trattamento proponibile, per prevenire sicure complicazioni è l’estrazione dentale. In questo caso sarà possibile ripristinare  una corretta estetica e funzione sostituendo il dente estratto con una corona cementata su impianti Riportiamo di seguito  una classificazione delle fratture coronali e radicolari molto schematica, ma abbastanza chiara per i nostri usi, con le indicazioni al trattamento.

Fratture coronali

Frattura coronale dello smalto :

Sono interessate solo delle porzioni molto superficiali del dente. Nel caso di frattura su dente fortemente cariato il  paziente ha percepito la rottura come un “crack” durante la masticazione. Il dente può essere completamente asintomatico, mentre lingua e guance si irritano e  diventano spesso fortemente dolenti per il contatto con le superfici acuminate del dente fratturato. Questa frattura va trattata come una normale carie per cui la  cavitá va pulita, rettificata e chiusa con una normale otturazione

Frattura coronale dello smalto e della dentina :

Frattura simile alla  recedente, ma più estesa ed approfondita nelle strutture profonde del dente ed accompagnata spesso da sintomatologia dolorosa a carico del dente. Il dente viene preparato in anestesia locale, e ricostruito con una otturazione più estesa del caso precedente.

Frattura coronale di smalto e dentina con esposizione ella camera pulpare :

Buona parte della corona è interessata dalla carie e dalla frattura detale, e dalla camera pulpare aperta per la frattura del dente è  sposto il Fascicolo vascolo-nervoso(nervo). Il dente è vivamente dolorante ed il trattamento ricostruttivo del residuo coronale va preceduto dalla Terapia canalare  carico del nervo. Se dalla frattura residua una quantità di dente adeguata può essere sufficiente ripristinare la parte di dente mancante con una estesa ricostruzione con ancoraggio a perno nella camera pulpare. Altrimenti se al termine del restauro il dente è ancora delicato, questo successivamente verrà ricoperto e messo in sicurezza con una Capsula.

Giuseppe Gori