Come lavare i denti e fare della loro salute la tua arma vincente
Come lavare i denti e fare della loro salute la tua arma vincente
Sei in confusione totale e non sai come lavare i denti in modo corretto? Se hai provato a seguire tutorial, a cercare consigli, a mettere in pratica ogni possibile suggerimento sulla detersione dei denti ma non ti è ancora chiaro come fare, non preoccuparti! Ti spiegheremo una volta per tutte come lavare i denti e fare chiarezza tra chi dice che occorre dedicare 2 minuti di tempo al lavaggio dei denti e chi invece suggerisce che 20 secondi siano più che sufficienti.
Tra non molto saprai distinguere le “leggende metropolitane” dai consigli attendibili e conoscerai esattamente cosa fare e cosa evitare per assicurare ai tuoi denti e al cavo orale una detersione accurata, che preservi la salute dei denti e delle gengive.
Non resta che iniziare dunque e prendere nota fin da subito della corretta procedura da seguire per mantenere un sorriso smagliante e in salute.
L’ABC del corretto lavaggio de denti: cosa occorre
Per procedere correttamente al lavaggio dei denti, come per ogni altro lavoro occorrono gli “attrezzi del mestiere”. Ecco dunque di cosa devi dotarti per riuscire a mantenere i tuoi denti perfettamente igienizzati:
- Lo spazzolino manuale o elettrico
- Il dentifricio al fluoro
- Il filo interdentale
- Lo scovolino
- Il collutorio
Vi sono poi altri strumenti di cui puoi avvalerti, come l’idropulsore, il pulisci lingua, a cui dedicheremo alcune indicazioni.
Innanzitutto il lavaggio dei denti richiede una certa tempistica che può attestarsi in circa due minuti, necessari per detergere in modo approfondito la cavità orale. Se non sei abituato a tale tempistica, inizia le prime volte dotandoti di un cronometro, che ti aiuterà a stabilire i ritmi corretti. Nel tempo ti verrà naturale.
I movimenti dello spazzolino dovranno essere delicati e tenere conto della linea delle gengive. Cerca di raggiungere i denti posti in fondo e di detergere l’area in cui sono presenti otturazioni, capsule e i vari tipi di ricostruzione.
Per avere una idea di massima, puoi iniziare a spazzolare l’area esterna dei denti superiori, per poi passare a quelli inferiori. Successivamente, potrai pulire la superficie interna dei denti superiori e a seguire di quelli inferiori. Il passo successivo sarà quello di spazzolare con accuratezza la superficie dei denti su cui avviene la masticazione.
Molto spesso trascurata, anche la lingua va spazzolata. Questo gesto ti aiuterà a mantenere l’alito fresco più a lungo e a rimuovere i batteri.
Per lo spazzolamento ottimale, meglio inclinare lo spazzolino di circa 45 gradi, in modo da effettuare comodi movimenti di rotazione delle setole, partendo dal margine della gengiva. Lo spazzolino dovrebbe raggiungere ogni dente e soffermarsi su ognuno per alcuni secondi.
Setole rigide, setole morbide: quale spazzolino è il migliore?
Al supermercato lo scaffale dedicato agli spazzolini è spesso più rifornito di una vetrina di pasticceria. Una infinità di scelta tra setole, manici, materiali tale da non sapere quale preferire.
Se vuoi sapere di quale spazzolino dotarti, ti suggeriamo di orientarti su quelli che hanno la testina più piccola. La ragione è semplice: è in grado di raggiungere con facilità tutte le zone del cavo orale e in modo particolare le aree posteriori. Le setole non dovrebbero essere troppo rigide, perché rischiano di infiammare le gengive che potrebbero tendere a sanguinare.
Come per altri oggetti soggetti a usura, anche lo spazzolino andrebbe sostituito periodicamente. In genere dovresti mettere in conto di cambiarlo ogni 3 mesi, soprattutto se consideri che, per quanto lo risciacqui al termine di ogni lavaggio dei denti, tende a trattenere germi e batteri.
Spazzolino elettrico o manuale? La risposta non è univoca e dipende da te, dalla praticità e dalla tua manualità.
Troppi dentifrici sullo scaffale: quale prediligere per i tuoi denti
Anche per i dentifrici, il mercato offre una vasta possibilità di scelta. Per sapere quale acquistare è preferibile optare per quello che il tuo igienista ti consiglia. In commercio ne trovi specifici per le gengive sensibili, sbiancanti, vegetali, ecc.
Scegliere un dentifricio al fluoro ti aiuterà a combattere la formazione della placca, a mantenere l’alito fresco e a rinforzare i denti.
Di sicuro troverai quello che meglio si adatta al tuo caso. L’importante sarà metterne la giusta dose sullo spazzolino e assicurarti che raggiunga la superficie di tutti i denti in modo esauriente.
Perché lavare i denti è importante
Lavare i denti è una abitudine che andrebbe seguita dopo ogni pasto. La corretta e regolare pulizia aiuta a prevenire problemi come la formazione della placca, quindi del tartaro e infine della carie.
A corredo di dentifricio e spazzolino è importante l’utilizzo del filo interdentale che aiuta a mantenere puliti gli spazi tra un dente e l’altro. Meglio non preferire un filo cerato, in quanto potresti rischiare di trattenere la placca. Se lo spazio tra i denti è abbastanza largo, aiutati con l’uso di uno scovolino, che consiste in una micro spazzola che andrà a inserirsi nello spazio interdentale, raccogliendo residui di cibo.
Il collutorio è un liquido che aiuta a combattere carie, placca, alito cattivo e viene usato eseguendo risciacqui e gargarismi, a conclusione della pulizia dei denti, quindi dopo aver utilizzato spazzolino e filo interdentale.
Il pulisci lingua aiuta a eliminare i batteri stagnati sulla superficie linguale e a prevenire l’alitosi.
Ultimo ma non ultimo, anche l’idropulsore è un ottimo strumento per la pulizia dei denti. Si tratta di un apparecchio che emette un getto d’acqua e che contribuisce a una più accurata pulizia di gengive e spazi interdentali.
L’igiene dentale trascurata è causa di disturbi anche gravi come la carie appunto, che potrebbe portare a interventi di una certa invasività quali la devitalizzazione, l’estrazione, o a patologie come la piorrea, l’alitosi, ecc.
La salute dei denti dipende da te e da quanto accuratamente riuscirai a prendertene cura. Lavando i denti almeno tre volte al giorno, potrai assicurare la salute del cavo orale e il mantenimento di un ottimo stato di salute nel tempo. Ricorda che, per quanta attenzione quotidiana tu presti alla detersione dei denti, è sempre meglio mettere in conto l’igiene orale presso un igienista specializzato almeno due volte all’anno.